Il Centro Turistico Giovanile JFK Kennedy, l’Assessorato alla cultura del comune di Prata di Pordenone
Presentano la personale di Claudio Pezzutto intitolata “C’era una volta…e non solo”
Vernice Sabato 18 Gennaio ore 17:30
L’evento, organizzato dal CTG Gruppo Kennedy, vedrà la partecipazione del Vice Sindaco e Assessore alla cultura di Prata di Pordenone Katia Boer.
A presentare l’esposizione saranno i critici e scrittori Ferruccio Gemmellaro e Leonardo Vecchiotti.
La mostra rimarrà aperta dal 18 gennaio al 2 febbraio
— ENTRATA LIBERA —
Orari:
Venerdì-sabato 17:00 -19:00
Domenica 9:30 -12:00 / 15:30 -19:00
Biografia
Claudio Pezzutto è nato a Prata di Pordenone il 01/01/1956 Vive e lavora nella Marca Trevigiana. Artista nato da una lunga esperienza come autodidatta, si è formato frequentando la scuola del Maestro Matteo Cosenza. Ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche in Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia ottenendo consensi da critici e collezionisti. Associato al Gruppo Artistico “La Nuova Figurazione”. Catalogato nell’ Archivio Monografico Arte Italiana e presente su riviste di settore.
Claudio Pezzutto – Rivelazioni luminose
Un’artista che eccelle nella figurazione di paesaggi. Avvalendosi del fenomeno del vedutismo, l’artista si attiene alla realtà evidenziando scorci paesaggistici che tengono conto più della natura che di elementi architettonici. Una pittura dal vero che esamina l’uso dei colori e dove la luce diviene principio costruttivo senza smaterializzare la realtà oggettiva. Nelle sue opere vi è una descrizione stilistica che raggiunge emozionalità profonde. L’artista elabora uno stile che ricrea le atmosfere dei luoghi che conosce, visioni che appartengono ai suoi ricordi e alla sua vita, analizza attività sociali, il tempo che diviene spazio da esplorare. Con creatività filtra il dato reale dalla sua ispirazione, riproduce visioni che inducono l’osservatore ad ammirare e conoscere il luogo rappresentato, a scorgere silenzi, meraviglie e vitalità cittadine. Una dimensione narrativa che diviene ricerca profonda di luoghi ed attività quotidiane. Le opere sono impreziosite da una padronanza tecnica che evidenzia tagli scenografici avvincenti, una spazialità fluida che l’artista cattura attraverso l’uso del colore fortemente espressivo. Nelle sue opere inserisce figure complete nella loro formazione fisica ma mai definite nello sguardo. I colori con eleganza formano le posture e prendono posizioni precise nell’opera. Figure inserite in paesaggi e visioni quotidiane, la figura dell’essere umano sembra trasformarsi nell’elemento principale che dona curiosità al mondo e nello stesso tempo amplifica la bellezza della natura e del paesaggio. Paesaggi marini e di campagna, fiori e nature morte fanno parte del repertorio artistico scelto dall’artista. Cieli azzurri e limpidi donano armoniosità all’opera, tonalità diffuse si contrappongono a tonalità contrastanti ed incisive, particolari effetti luminosi interpretano la realtà. Claudio Pezzutto dimostra di avere raggiunto una notevole maturità artistica, ancorata alla tradizione ma caratterizzata da un linguaggio personale, elegante, efficace e moderno.
Silvia Maione Morlotti (Archivio Monografico dell’Arte italiana)