“Novità da Delfi” Personale di Andreas Kramer

Il Centro Turistico Giovanile JFK Kennedy, l’Assessorato alla cultura del comune di Prata di Pordenone

Presentano la personale di Andreas Kramer “Novità da Delfi”

Vernice Sabato 9 Marzo ore 18:00

Presentazione a cura del professore Pier Carlo Begotti.

La mostra rimarrà aperta dal 9 al 24 marzo

— ENTRATA LIBERA —

Orari:
Venerdì-sabato 17:00 -19:00
Domenica 9:30 -12:00 / 15:30 -19:00

Critica

La Grecia antica, culla della nostra civiltà, è il mondo che Andreas Kramer esplora fin dai tempi dell’Accademia. E «Neues aus Delphi», novità da Delfi o, anche, ultime notizie da Delfi è il suo più recente approdo della sua esplorazione artistica. Andreas Kramer ci porta nel mito, nel mistero, nell’oracolo, in cerca di risposte alle domande del nostro tempo. Questa ricchezza cromatica che copre le tele sembra un susseguirsi di macchie di colore, dove in realtà le pennellate sono grumi di pensieri, di riflessioni, di meditazioni sulla condizione umana. Una condizione, quella dell’oggi, segnata dall’incertezza e dalla precarietà, una condizione che chiede risposte. E queste non possono essere che antiche, ancestrali: così come antica, ancestrale, primordiale è la stessa vita umana. Del resto, nel nome stesso di Delfi compare la medesima radice linguistica che in greco designa l’utero, l’involucro primario della vita umana. Andreas Kramer ricorre al mito, all’oracolo, cerca in queste sue opere di portarci a interpretare in maniera enigmatica le risposte che ci possono essere, risposte ermetiche, misteriose e da decifrare, allo stesso modo dei responsi dell’oracolo di Delfi. Ed ecco, nelle venature dei colori, emergere figure dai contorni appena accennati, linee che colui che osserva può intendere, per esprimere le sue sensazioni, per trovare risposte: è come una porta per entrare nell’enigma, nel mondo dell’arcano e – alla fine – nel senso profondo della nostra vita.
Pier Carlo Begotti

Biografia

Andreas Kramer, nato in Turingia in Germania vive e lavora dal 1990 tra Berlino, Padova e Venezia. Ha studiato dal 1994 al 1990 Grafica e pittura alla Hochschule fur Kunst und Design, Halle, Burg Giebichenstein e dal 1991 al 1993 pittura all’Accademia di Belle Arti, Venezia.

Personale di Bruno Marcon “La favola della natura”

Il Centro Turistico Giovanile JFK Kennedy, l’Assessorato alla cultura del comune di Prata di Pordenone

Presentano la personale di Bruno Marcon “La favola della natura”

Vernice Sabato 10 Febbraio ore 18:00

Presentazione a cura del prof. Pier Carlo Begotti

La mostra rimarrà aperta dal 10 al 25 febbraio.

— ENTRATA LIBERA —

 

Orari:
Venerdì-sabato 17:00 -19:00
Domenica 9:30 -12:00 / 15:00 -19:00

 

Biografia

Bruno Marcon nato a Ceggia il 01/05/1946 si avvicina alla pittura in giovanissima età. Autodidatta ha perfezionato la tecnica ad olio da lui preferita sotto la guida del Prof Giovanni Cesca dell’accademia d’Arte Vittorio Marusso di San Donà di Piave e del Prof Giulio Beduz.
Successivamente si avvicina alla tecnica dell’acquerello con la Prof.ssa Tatiana Carapostol.

L’ARTE di BRUNO

Il pittore e artista Bruno Marcon, nei singolari quadri di atmosfera ad olio ed acquarello, ben racconta la sua spiritualità, sintesi plastica dei suoi sentimenti. L’osservatore guarda e non si stacca da quell’immagine che lo porta dentro l’opera e sente il bisogno di capire l’atmosfera luminosa che lo emoziona. Inizia così la sfida con se stesso e non molla mai nell’ interpretare quell’immagine che lo ha veramente folgorato.
Scogliere, lagune, Dolomiti, boschi, quadri astratti e surrealisti… persone in movimento… sono tutte tematiche visibili, che fanno parte del suo vissuto e che ora vivono e vibrano nel telero. Marcon ci stupisce perché riesce prima a stupire se stesso anche con tematiche che hanno il tempo dell’uomo ma che Bruno sa presentare come uniche perché, di fatto, sono nuove e fresche. Fanno sognare i cromatismi mai visti e mixati da chi ai colori ha dedicato una vita da ricercatore. C’è la sua vita intera dentro ogni opera perché racconta la sua anima buona. Ha ricercato con sincerità dentro di se, in quella intimità religiosa che lega l’uomo al Creato, l’opera al suo creatore, pennellando senza ripensamenti e ritocchi, come richiede l’acquarello. Concentrato e felice di fare la sua pittura, Bruno dà la vita ai suoi quadri mentre la notte diviene luce di una nuova aurora, che annuncia un nuovo giorno… un giorno luminoso per l’ arte di Bruno Marcon, arte vera perché in lui l’ arte si fa PERSONA che continuerà ad incantarci con le sue armoniose atmosfere da fiaba, pregne di calda luce irreale, di serenità e di rispetto per la natura. Opere ben interpretate con una capacità di colorare sia con la tecnica ad olio che con l’acquarello. La sua pittura esprime sicurezza grafica e pittorica per donarci paesaggi mai visti. Con la sua pittura è riuscito a disegnare il sogno, la visione, il suo sentire interpretativo, servendosi del figurativo traslato in una sua nuova dimensione. Un momento di religione, di lirismo pittorico, di piegamento su se stesso, con colori che non sono di questo mondo perché coniugano l’armonia con la poesia della sua anima.

Personale di Otello Mamprin “Pagine”

Il Centro Turistico Giovanile JFK Kennedy, l’Assessorato alla cultura del comune di Prata di Pordenone

Presentano la personale di Otello Mamprin “Pagine”

Vernice Sabato 20 Gennaio ore 17:30

Presentazione a cura del professore Pier Carlo Begotti.

La mostra rimarrà aperta dal 20 gennaio al 4 febbraio

— ENTRATA LIBERA —

Orari:
Venerdì-sabato 17:00 -19:00
Domenica 9:30 -12:00 / 15:30 -19:00

Biografia

Otello Mamprin, nato a Casier (Tv) il 15 ottobre del 1944, si forma artisticamente a Venezia. Vive e lavora a Mestre. La sua opera ha una matrice espressionista che si arricchisce di sensi simbolici, che vuole, attraverso il ricorso ad una figurazione non solo caricata e deformata, ma anche miticheggiante, esprimere direttamente delle idee sulla realtà, fare insomma su di essa un discorso che, in tutta evidenza, parte dall’osservazione dell’oggi, riflette sull’essenza di quello che continuamente ci passa davanti agli occhi…” (G. Pauletto). Ha allestito numerose personali in Italia e all’estero. Molte le partecipazioni a rassegne nazionali e internazionali. Le sue opere risultano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. E’ stato promotore e organizzatore di numerose manifestazioni artistiche interdisciplinari (Pittura, Musica, Poesia) tenutesi in molti centri culturali nel Veneto e in altre regioni italiane. Ha inoltre illustrato con disegni e opere pittoriche numerosi testi poetici.

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Greccio: notte di Natale 1223

Sacra rappresentazione del presepe viente in occasione del 800esimo di creazione del primo presepe ad opera di San Francesco D’Assisi